Gianni Morandi, o la rivincita dell' uomo normale
Monghidoro, Emilia Romagna, classe 1944. Quasi un milione e mezzo di seguaci su facebook.
Piovono like.
Morandi che zappetta i fagiolini nell' orto: like.
Morandi che pubblica un “clippino” in cui, chitarra e voce, esegue “Fatti mandare dalla Mamma”, hit che gli valse il successo dell' esordio (diventata, negli anni, il suo incubo, come da candida ammissione del cantante): like.
Morandi che posta la propria solidarietà ai migranti: like (e insulti).
Morandi tamagochi virtuale: like.
In molti si son chiesti come sia possibile. La ricetta del successo non è semplice, anche se il nostro pare avercela cucita sul DNA.
Ma quello che colpisce di Morandi sono altre cose, rispetto alla riuscita internettiana.
Innanzitutto il garbo. E già questo è un dato che sorprende, visto che, in genere il seguito mediatico si costruisce attizzando i cosiddetti flame, provocazioni e insulti via web.
Poi, come ogni web-star che si rispetti, Morandi risponde quasi sempre. Meglio: risponde a quanti riesce, dato che è comprensibile abbia di meglio da fare che ripetere lo stesso concetto 40mila volte (tanti sono i commenti a ogni singolo post in bacheca).
E, cosa non scontata, risponde a tono. Non si fa intimidire.
Complice l' eterno savoir faire, infila risposte disarmanti ai cosiddetti haters:
"Gianni, a quando una foto dal bagno, come i comuni mortali?" provocano dal web. "Ciao Marta, ho già provveduto, grazie un abbraccio". Serafico, indistruttibile.
Per il resto, dal suo profilo si nota: impegno sociale con varie onlus, viaggi nei luoghi più disparati del pianeta, e molta, moltissima quotidianità.
Ma il lato che di Morandi colpisce di più è il fatto di avere un talento innato nel raccontare sé stesso.
La sua bacheca facebook è così normale che di più non si può, questo se si dimentica che il Gianni nazionale che ci mostra il suo quotidiano, non è certamente un uomo comune.
Alle spalle 53 anni di carriera, vincitore di numerosi premi, tra cui Canzonissima e Sanremo, si stima abbia venduto 50milioni di copie dei suoi album.
La normalità dell' uomo di successo, quindi.
In cui Gianni, senza sensazionalismi e soprattutto senza cadere nella compulsività, racconta la propria vita per immagini, commenti, stati d' animo.
Una star in cui ci si può identificare e che non ama gli eccessi, dal sorriso incrollabile: “un buono”.
Sbalordito, come molti di noi di fronte alle ingiustizie del mondo o entusiasta nelle foto di gruppo alla partenza della Stra-Bologna, impacciato alle prese con le nuove tecnologie e i loro esiti, insomma: umano, troppo umano.
photo: Gianni Morandi alle prese con l' orto. Tratta dalla pagina facebook Giannimorandiofficial