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i nuovi mostri: viaggio tra le professioni venerate dalla massa. Senza motivo

Esistono professioni da sempre inspiegabilmente osannate.

Vediamo in breve quali sono.

6. Lo psicologo: Freud è stato un genio indiscusso. Il motivo? È riuscito a creare dal nulla un ordine professionale. La psicologia non esiste. Tantomeno la psichiatria. La prima sostituisce le chiacchere-sfogatoio col barista, la seconda è una scusa per dilatare le casse delle major farmaceutiche. Prova ne sia che le due discipline si fanno la guerra da sempre, a botte di accuse di pseudoscienza. Se il medico è essenziale ma osannato, psicologia e psichiatria... chissà. E intanto ti convincono a pigliare farmaci, prossima fermata la TEC. Se non sei d' accordo, preparati per il TSO. Trovatevi un buon barista, e ogni tanto un posto ben isolato nella natura in cui sfogarvi, gridando al vento le vostre miserie esistenziali.

5. L' artista: anche sinonimo di persona (-lità?) capace di far passare per oro il suo ciarpame. Esperto di marketing sarebbe definizione più calzante. Già a Londra ci si interroga sui costi di mantenimento delle opere di Banksy. In molte altre altisonanti gallerie contemporanee il tormentone non cambia: che ce ne facciamo di tutta 'sta roba, dove la mettiamo, ma soprattutto tra 30 anni come la restauriamo? E qui l' unica risposta sembra essere: raccolta differenziata.

4. Il giornalista: vi fidereste di uno le cui uniche competenze sono saper leggere e scrivere?

Io no. Meglio: tutte le cose dette e ripetute sul sacro fuoco del giornalismo, sono vere: l' inchiesta che cambia la Storia, il Watergate, Gola Profonda (Mark Felt, non Linda Lovelace), la ricerca spasmodica della verità. Ma in un posto in cui tutti sanno ormai tutto, la notizia non la fa il giornalista, la fa la notizia. E poi, tenere bene a mente la differenza tra giornalista e anchorman. E poi no, basta, sono in esubero pure loro. Si abituino all' idea.

3. L' economista: ci hanno rovinati. Detto tutto.

2. Il filosofo: sembra roba da esame di maturità o da parrucca incipriata. Ma complici tali Diego Fusaro (giovane e promettente ricercatore in Dialettica Hegeliana prematurata a destra dell' Università della Repubblica Cisalpina) e Valentina Nappi (pornoattrice prestata all' elaborazione del pensiero reazionario-anacronistico antimarxiano), la filosofia è di recente tornata in auge. Chi dice che serva, chi dice siano solo pippe, chi dice sia stata vieppiù dannosa (ehhh, i Discorsi alla Nazione Tedesca di Fichte del 1808 che ispirarono baffetto...). L' importante non è questo. L' importante, è che al mondo esista gente pagata addirittura per pensare! Si trovano ancora bambini che alla domanda “cosa vuoi fare da grande?” rispondono “l' astronauta”?

1. Il medico: idolo di ogni cultura, dallo sciamano Cherokee al chirurgo maxillo-facciale, è da sempre visto come l' avvocato cui affidarci di fronte al giudizio implacabile della nera signora. Noi ci ammaliamo e il suo portafogli ingrassa. La morte arriverà appena finito di pagare l' ultima rata della parcella del nostro luminare. Come sempre.

Riflettiamoci su: ma quante risate rischiamo di farci a leggere solo poche righe tratte dall' opera di Lombroso? Eppure ai suoi tempi era reputato un genio indiscusso. Quando? Solo cento anni fa. Le cose sono cambiate? Mah. Non tutti si aspettano l' errore medico. D' altronde sono cose che capitano.

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