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forma fisica in pillole: grasso che cola per i teleimbonitori
La dieta: un argomento astratto quanto la religione. La bella stagione, lo sappiamo, porta con sè tutto un mondo di cambiamenti, non solo climatici.
Alla tv, abbondano bombardamenti di pubblicità di ogni genere, con milf e ragazze cotonate, di non meglio precisata età, che belle come ologrammi di Venere, corrono papereggiando, a rimarcare quanto sia importante stare in forma, bere l'acqua che ti fa fare “plin plin”, mangiare lo yogurt che ti “activia” e balle varie.
Il maschio medio, spalmato sul divano, birra a manca e telecomando nella destra, cambia canale infastidito, impaziente di vedere il secondo tempo della finale mondiale Italia-Germania (eh, magari). La donna dal canto suo, quasi come stanata, nascosta dietro una foglia di fico, comincia a maturare strani sensi di colpa. Presa da un impeto di agitazione, spegne la tv e si rifugia nella lettura di vari settimanali, ansiosa di scoprire se Belen sia guarita da quella gravissima frattura all' unghia o se anche questa settimana il pargolo della coppia William e Kate abbia fatto la reale pupù. Ed è lì, che esule, come scampata ad un eccidio, trova la terra promessa, il sacro Graal. La cura-perdi-peso. L'emozione è incontenibile, il senso di felicità materializza, immagini di esultanza simili all'urlo di Tardelli. La lettura si fa frenetica....Un prodotto rivoluzionario: un composto mucillaginoso estratto dall'ala destra (la sinistra ne contiene meno) dei calabroni Siberiani (pare che le donne, in nome della linea, trangugerebbero di tutto) promette di farti perdere dieci chili in venti giorni, o se preferite venti chili in dieci giorni. Il “vannamarchismo” è servito e la signora, abbracciato il marito, festante, con due balzi felin, è già lì a diteggiare sulla tastiera, ansiosa di fare la chiamata della vita. Una centralinista tutt' altro che discreta spiega alla “dimagranda”, che una confezione costa 58€, ma essendo la cliente numero 1500 della giornata, ha diritto ad una promozione: 3 confezioni a 150€. Con un groppo in gola per la commozione, la signora pronuncia la fatidica formula magica...”sì, lo voglio”. Ed ecco che nel giro di quarantott'ore il prodotto arriva puntuale, la signora prende le tre magiche pillole giornaliere, e dopo due settimane è aumentata tre chili. Infuriata chiama l'azienda per applicare la formula soddisfatti o rimborsati, ma la stessa telefonista le risponde secca, “spiacenti ma ora vendiamo pentole, la saluto caramente”.
Quello che davvero la pubblicità si scorda sempre di rimarcare è poi forse la cosa fondamentale: per dimagrire due sono le componenti indispensabili, una forchetta da 35-40 kg e tanto tanto sano movimento di deretano. Il resto è solo mero contorno, un aiuto, un trampolino di lancio, mai una soluzione. Esistono varie forme di composti capaci di promuovere un dimagrimento regolare, ed è il caso di sottolinearlo, sempre in concomitanza con una dieta sana ed una moderata attività fisica. Alcuni preparati agiscono sulla tiroide, vero e proprio segnapassi del nostro metabolismo, ma non sono adatti a tutti; altri sul senso di fame, e se assunti con molta acqua poco prima del pranzo, dopo qualche istante danno la sensazione di avere Galeazzi seduto sullo stomaco. I migliori, forse i più evoluti, sono i così detti sequestranti, in quanto capaci di legare, a livello intestinale grassi e zuccheri falcidiandone l'assorbimento, (quasi come la selezione dei buttafuori del Billionaire) e quindi diminuendo il picco glicemico post prandiale. Il tutto si traduce in un' ipoproduzione di insulina e pertanto, un diminuito ingresso di glucidi nelle cellule. Questo, che sembra essere il principale meccanismo per perdere peso, produce i suoi effetti nel giro di 15-20 giorni. In farmacia, parafarmacia ed erboristeria si trovano tutte queste tipologie di prodotti e forse, la maggiore competenza di un professionista, potrebbe evitarvi severe prese per i fondelli da parte degli eclettici venditori di false speranze ben incartate!
photo: Christina Aguilera - video My Body, web stock